Il tartaro è una calcificazione di placca batterica che si forma sui denti se non viene rimossa con la quotidiana igiene dentale.
Il tartaro è senza dubbio uno degli inestetismi dentali più frequentemente combattuti dai pazienti. Si tratta infatti di una calcificazione che molto spesso si forma sui denti ed è anche del tutto normale. Tuttavia, la sua presenza potrebbe provocare danni dentali anche gravi: per questo bisogna avere cura di lavare bene i denti quotidianamente.
E se il tartaro si è già depositato? Si può ricorrere a trattamenti specifici, svolti anche presso il nostro studio dentistico in provincia di Biella, affidandosi al dott. Pietro Cremona e alla sua squadra di igienisti dentali.
Cos’è il tartaro
Possiamo definire il tartaro come un deposito formato da saliva, sali minerali, placca e residui di cibo. La causa della sua formazione è presto spiegata: la cattiva igiene orale è sicuramente alla sua origine. Infatti, i depositi di cibo che restano nella bocca dopo aver mangiato vengono subito attaccati dai batteri e si forma la placca, una patina incolore.
Bisogna tenere conto che bastano meno di 24 ore affinché la placca inizi a calcificarsi e a creare una patina spessa e dura di tartaro.
Alla vista la calcificazione di tartaro è riconoscibile e visibile: si manifesta di colore giallastro o marroncino fino ad arrivare quasi al nero, molto dipende da come ci si prende cura dei propri denti.
Eliminare il tartaro dal dentista
Sbarazzarsi del tartaro non è un’operazione semplice. Come abbiamo detto, il tartaro crea una scorza dura sulla superficie del dente e la sua rimozione non può avvenire con i classici strumenti di pulizia dentale che si utilizzano a casa.
L’ablazione del tartaro, più comunemente conosciuta come pulizia dentale, è un trattamento caldamente consigliato a tutti i nostri pazienti.
Viene effettuato con strumentazioni meccaniche o ad ultrasuoni, che agiscono rimuovendo il tartaro in maniera delicata e senza provocare dolore.
Consigli per evitare la formazione del tartaro
Anche a casa possiamo adottare alcune abitudini per far in modo che il tartaro non si formi o per lo meno che non crei una scorza dura.
Il primo è senza dubbio quello di occuparsi della propria igiene dentale in maniera scrupolosa, utilizzando un buon dentifricio, filo interdentale e collutorio.
Nulla meglio di questi tre passaggi può aiutarti nel tenere a bada la placca e il tartaro. In ogni caso è sempre consigliato svolgere almeno una volta l’anno un’igiene dentale approfondita in studio.